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STORIE, VOLTI, MEMORIE DI CORTICELLA CON TE.ARTE

IL NUOVO ITINERARIO CULTURALE-NATURALISTICO DI ARTE DIFFUSA

Dal 6 luglio al 5 settembre una “caccia ai tesori della memoria” del quartiere bolognese.

Il 26 luglio appuntamento con lo spettacolo di teatro itinerante “In principio erano pochi”: musica, narrazione e fotografie per far riaffiorare il volto di una Bologna che non c’è più.

Nell’ambito di BE Bologna Estate 2018

Curdgèla, Corticella, meta della gita fuori porta dei bolognesi a inizio ‘900, famosa per le sue antiche fonti termali e i percorsi suggestivi, per le sue attività produttive e la sua fiera natura popolare nel senso più nobile del termine, intessuta di solidarietà, senso civico e convivenza partecipata. Una Corticella che torna a mostrare il suo volto – passato e presente -  con il progetto Te.Arte, un itinerario culturale-naturalistico di arte diffusa a cura delle Associazioni Arcanto, Gruppo Elettrogeno e Serendippo, quest’ultima già protagonista del progetto Zona NG 6-16, che lo scorso ottobre ha  coinvolto per una settimana street artist provenienti da tutta Europa per dar vita e colore alle pareti del Centro Civico Michelini di via Gorki, polo di servizi scolastici, medici, culturali all’avanguardia negli anni ’70.

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Dal 6 luglio al 5 settembre i cittadini sono invitati a partecipare ad una vera e propria “caccia ai tesori” della storia del quartiere: una mappa, reperibile presso la Biblioteca di Corticella, la Biblioteca Salaborsa, l’URP e scaricabile da quisegnalerà i punti dove sarà possibile, attraverso fotografie d’epoca e didascalie curate dagli studenti dell’Istituto Comprensivo 4 di Corticella, conoscere le memorie e le vite dei vari luoghi del quartiere: dalla via delle Fonti, sede di uno stabilimento per l’imbottigliamento dell’acqua, allo storico Pastificio Corticella, nato nel 1948 sulle macerie della Guerra, fino al Villaggio Rurale, complesso di edilizia popolare costruito in epoca fascista, con la sua caratteristica architettura. Una mostra fotografica, infine, sulle pareti dell’ex Dazio tra via Sant’Anna e via Bentini, racconterà volti e storie della Corticella di ieri e di oggi: da quello fiero della partigiana Zelinda Resca ai ritratti in bianco e nero degli anziani del quartiere realizzati dal fotografo Riccardo Adelini.  

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Il 26 luglio alle 19:30 l’Oasi dei Saperi sarà il punto di partenza dello spettacolo di teatro itinerante “In principio erano pochi”: attraverso una narrazione teatrale, musicale e corale gli spettatori potranno ripercorrere le vite di storici personaggi come l’anarchico Luigi Fabbri, maestro elementare a Corticella, noto intellettuale del primo 900.

Tra le tappe dell’itinerario-spettacolo, che vedrà la presenza di guide per spettatori non vedenti e interpreti LIS per persone non udenti, ci saranno narrazioni in forma di reading degli attori della compagnia Gruppo Elettrogeno – Orbitateatro – I Fiori Blu e incursioni del Coro Arcanto e dei musicisti con cui la compagnia collabora da tempo: Sebastiano Scollo, Angela Albanese, Fabio Tricomi, Costantino Piantoni, Caterina Romano, Giovanni Fini e con la partecipazione straordinaria di Carlo Loiodice, a cura della regista Martina Palmieri. Le letture saranno tratte da Un racconto sottovoce di Zelinda Resca ‘detta’ Lulù, dal nuovo libro “Il Navile. Immaginario di città” del Collettivo di scrittura Navigadour e a cura di Gianni Cascone, che racconta la città multiculturale e le profonde differenze tra solitudini senili e infelicità giovanili, le paure, la rabbia ma anche i piccoli gesti di solidarietà; e ancora dal libro “La Casalunga di Corticella”, di Francesca Ciampi, memoria storica di Corticella, e con frammenti di una sua intervista “che in un caldo pomeriggio di maggio ci ha regalato, con grande generosità, ritratti, parole che sgorgano al centro della storia, foto esplose dai cassetti, figure di donne e uomini di cui sentiamo ancora le voci, cortili al centro del mondo, e la percezione, chiara, di una vita vissuta senza pregiudizi. Un’osservatrice attenta che sentiamo vicina e legata al coraggio di Zelinda: due donne che guardano alla vita senza paura di misurarsi con l’urgenza del presente” dice Martina Palmieri di Gruppo Elettrogeno Teatro.

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Un percorso sensoriale per gli spettatori che vorranno vivere una parte dell’esperienza bendati e guidati, per esplorare lo spazio, le parole, la musica a partire da un’altra prospettiva, mediata dagli artisti, diventando così parte attiva di luoghi, vite e biografie corticellesi. Il pubblico esploratore potrà lasciare traccia (foto, immagini e appunti di cammino, ecc.) della propria esperienza, mentre alcuni studenti, dell’Istituto Comprensivo, attori e guide lo accompagneranno lungo alcuni tratti del percorso.

 

A chiudere la serata l’immancabile momento dedicato al gusto tradizionale con le eccellenze enogastronomiche a km 0 a cura di Blues Café e Goccia a goccia, realtà locali di Corticella: parte del ricavato sarà utilizzato per presenti per finanziare attivamente lo spettacolo.

 

Si tratta di un progetto d’arte realizzato con quello spirito di collaborazione che tutti desideriamo recuperare – dice Etta Polico, fondatrice dell’Associazione Serendippo e una delle ideatrici: - un'occasione per scoprire che il sogno di una città viva e consapevole non è solo un racconto mitologico, ma che si può rifare vero, vivo e tangibile attraverso l'intangibile dell'arte”.

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Te.Arte
percorso di arte diffusa a Corticella
dal 6 luglio al 5 settembre 2018

26 luglio, ore 19:30  In principio erano pochi – primo studio
Ritrovo presso l’Oasi dei Saperi (via Leone Pesci, 17, autobus 27 fermata Sant’Anna ), durata 1 h 30. 
Costo biglietto: € 5
Spettacolo di e con: Coro Arcanto, diretto da Giovanna Giovannini; Martina Palmieri regista della compagnia Gruppo Elettrogeno-Orbitateatro-I Fiori Blu: musicateatro; Serendippo

Dopo lo spettacolo apericena-degustazione a KM0 a cura di Blues Café e Goccia a goccia (via Bentini, 65):  parte del ricavato sarà devoluto a sostegno del Progetto di Te.Arte.

Te.Arte fa parte di BE Bologna Estate 2018, il cartellone di attività promosso e coordinato dal Comune di Bologna.
Te.Arte è sostenuto da: Tper, EmilBanca Credito Cooperativo, Canè i parrucchieri; 
In collaborazione con: A.N.P.I. Corticella; Istituto comprensivo 4; Biblioteca di Corticella; Istituto dei ciechi Francesco Cavazza ONLUS di Bologna; E.N.S. (ente nazionale sordi) Sezione Provinciale BO; Collettivo di scrittura Navigadour; C.R.A.S. OTUS - L.I.P.U. Bologna; Legambiente Emilia Romagna, Progetto ... presente! Il venerdì a Corticella; Blues Cafè + Goccia a goccia.

 


Info e prenotazioni spettacolo itinerante: tearteinfo@gmail.com- +393405941213 (lu-ve 10-12)

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